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Speleogenesi

Scritto Mercoledì, 17 Ottobre 2012 da Mirko Fossa nella categoria Corsi Nazionali

Iscrizione entro il 03 NOVEMBRE 2012 tramite e-mail

Speleogenesi

Sono aperte le iscrizioni al corso nazionale (valido come aggiornamento per il corpo docente SNS CAI) sulla Speleogenesi diretto dall'INS Marco Menichetti.

Il corso si svolgerà dal 9 al 11 novembre prossimi ed avrà la sede logistica presso il CENS di Costacciaro (PG).

Il fenomeno carsico è il risultato di una serie di processi di corrosione della roccia che producono delle morfologie superficiali e sotterranee. Questi processi avvengono attraverso l'interazione tra la roccia e i fluidi che riescono ad attraversarla.
Negli ultimi anni le conoscenze sulla formazione delle grotte si sono notevolmente sviluppate grazie a nuove ricerche e studi sui meccanismi chimico-fisici che stanno alla base della corrosione carsica. Oltre a nuove osservazioni dirette all'interno delle grotte e la possibilità di eseguire misure all'interno di sistemi carsici anche complessi, si è notevolmente sviluppata la possibilità di effettuare modellazioni teoriche. Oggi è possibile simulare i diversi stadi di evoluzione del carsismo nel tempo e nello spazio.
In particolare la speleogenesi viene inquadrata in una serie di processi che coinvolgono la roccia, l'acqua e i gas di origine superficiale e sotterranea. La speleogenesi epigenica, guidata dall'acqua ricca di anidride carbonica che penetra all'interno del massiccio carbonatico dalla superficie è abbastanza ben definita nei processi chimico-fisici che la controllano. Altrettanto non può dirsi per la formazione delle cavità ipogenetiche, legate alla risalita di fluidi aggressivi dal sottosuolo. Sempre più viene riconosciuto che molti dei maggiori sistemi carsici derivano la loro origine da meccanismi ipogenetici. Le reazioni chimicofisiche che guidano la corrosione della roccia ad opera dei fluidi endogeni sono ancora poco conosciute e non è definito il ruolo della materia organica. Lo sviluppo delle conoscenze sull'interazione tra la speleogenesi e la materia organica rileva cose sempre più sorprendenti.
Il fenomeno carsico nell' Appennino umbro-marchigiano è sviluppato a tutte le scale e nelle diverse forme. Quello sotterraneo è conosciuto soprattutto attraverso l'esplorazione delle sue più importanti grotte nel Monte Cucco e nella Gola di Frasassi. Negli ultimi decenni, proprio qui, sono stati riconosciuti processi di corrosione delle rocce calcaree ad opera dei fluidi endogeni che hanno permesso di sviluppare nuove ed importanti indicazioni sull'evoluzione del fenomeno carsico.
L'obiettivo di questo corso di aggiornamento della Scuola Nazionale di Speleologia del Club Alpino Italiano, è quello di fornire un quadro aggiornato sulla speleogenesi. Si vuole offrire ai partecipanti l'opportunità di conoscere alcuni dei risultati delle ricerche scientifiche speleologiche più recenti, anche attraverso un' escursione alla Gola di Frasassi e nell'area del Monte Cucco.
Le grotte di queste zone sono oggetto di studi e ricerche da oltre due secoli e continuano ad attirare l'attenzione di molte generazioni di speleologi. Oggi rappresentano i sistemi carsici tra i più studiati anche per la possibilità di accedere facilmente ad alcune parti rese accessibili ai turisti. E'un'occasione unica sia per gli speleologi che per gli studiosi svolgere facilmente ricerche e studi in luoghi agevolmente accessibili. Infatti la possibilità di percorrere comodamente gallerie ben illuminate, consente di fare osservazioni sulle forme carsiche sotterranee e da la possibilità di studiarne in dettaglio i processi che le hanno generate. In definitiva queste grotte rappresentano un vero e proprio laboratorio naturale che offre ancora tanti spunti per ricerche e studi, non solo per il mondo speleologico.

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