Nell'ultimo decennio la speleologia italiana si è mossa verso nuovi ambiziosi obiettivi, estendendo lo scenario esplorativo ad altri settori. Tra questi la speleologia urbana, ovvero l'esplorazione di cavità artificiali nel sottosuolo dei centri storici, il torrentismo/canyoning, l'attività esplorativa di forre e cascate, ed infine la speleologia glaciale.
Il GS CAI Ancona è all'avanguardia in questi settori che vengono affrontati con molto entusuiasmo dalla più recente generazione speleologica.
Scendere in una grotta per alcuni supera il retorico concetto di fuga dalla realtà quotidiana: è invece un percorso spontaneo che approda ad una filosofia di vita tendente a proiettare l'individuo verso qualcosa di indefinito, etereo e misterioso, avvolto dal buio mantello di una grotta.
Speleologia è anche sudare sotto il peso dello zaino, marciando nella neve per scendere, tra mille ostacoli, nel cuore delle montagne, tornando fuori ogni volta con qualcosa in più nell'anima; poco importa se fuori ad attendere è la notte, la nebbia, a volte la tormenta…
Ma la Speleologia è anche radunarsi attorno ad un fuoco per scaldarsi un po’, interrompendo ogni tanto la magia del silenzio per raccontare gesta incomprensibili ai più, ridendo delle sventure reciproche o di qualche brutta fotografia raccolta in esplorazione, che in sé racchiude momenti indescrivibili il cui senso sfugge alle parole.
Questa è la nostra Speleologia, quella che, giorno dopo giorno, insegna ad esplorare, a conoscere segreti per noi molto grandi…
E questo accade quasi senza accorgersene, scendendo quella lunga corda che penetra nel buio dell'anima e che, un'esplorazione dopo l'altra, scopri essere più profonda di qualsiasi abisso esplorabile nel cuore della più alta montagna.