R.S.I.
La speleologia Imolese ha svolto la sua attività con continuità ma con diverse denominazioni (Gruppo Speleologico Imolese, Ronda AKU AKU, Gruppo Speleologico C.A.I.) fino a giungere al 1980, ed assumere l’attuale sigla di Ronda Speleologica Imolese C.A.I. L’attività esplorativa in E/R si è sempre sviluppata maggiormente negli affioramenti evaporitici compresi tra Brisighella e Borgo Tossignano, in particolare per la disostruzione di grotte già parzialmente note come l’inghiottitoio di Cà Budrio e quello di Cà Siepe e le Risorgenti di delle Banzole e del Rio Gambellaro. E nella ricerca di nuove cavità, nella zona delle Banzole, e nell’area sovrastante la Risorgente dei Monteroni.
Altre esplorazioni sono state effettuate nei pressi di Castel de Britti nei Gessi Bolognesi e nei modesti affioramenti dell’alta Val Sellustra. Viene svolto dalla R.S.I. anche un notevole lavoro di divulgazione su tutto il territorio del comprensorio imolese e dintorni, con visite guidate al pubblico e a gruppi di scouts, alle scuole.