Più o meno 35 anni fa la specie ipogea raggiunse il sottosuolo romagnolo; alcuni decisero di emergere, si dotarono di nomi umani e da allora furono identificati come Adriano, Andrea, Bruno, Claudio I, Claudio II, Giovanni e Pierluigi.
Nulla di certo si sa delle loro origini, e ancora meno dei loro usi e costumi, ma si narra che furono più volte avvistati in pertugi, in gallerie, negli umidi cunicoli di castelli diroccati, in bucanotti della vena del Gesso ... un paio di loro volle fondare una tribù; era il lontano 1969, e nasceva lo SPELEO CLUB FORLI'.
Tappe significative nella vita del gruppo: la prima spedizione in Sardegna nel 1971, l'organizzazione del "I corso sezionale di speleologia" nel 1972, la partecipazione ai campi estivi "Monte Canin" del 1972-73-74, una seconda spedizione in Sardegna e varie sulle Alpi Apuane, fino alle esplorazioni nel versante nord del monte Tambura.
Passarono i giorni, ed i corsi, e gli iscritti ... poi venne l'"Operazione Corno d'Aquilio", l'incredibile progetto che nel 1988-89 ci portò ad operare all'interno della spluga della Preta per dare un piccolo contributo a quella che rimane tuttora la più spettacolare operazione speleologica italiana.
Importanti negli ultimi anni le partecipazioni ai campi estivi in zona Marguareis, e le collaborazioni con altri gruppi nelle Alpi Apuane.
Ad oggi più di 200 atipici personaggi hanno conquistato una nostra tessera, e quasi altrettanti si sono irrimediabilmente ammaccati partecipando ad uno dei 20 corsi che abbiamo organizzato.