NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Sammataro Silvia I.N.S.

La S.N.S. C.A.I. a 50 anni della sua fondazione

Silvia Sammataro I.N.S.

Con la manifestazione di Palermo, dopo quella di Trieste e di Costacciaro, si sono conclusi gli impegni per la celebrazione del 50° Anniversario di fondazione della Scuola Nazionale di Speleologia del Club Alpino Italiano.
Sembra sia un fatto recente, tanto è l'entusiasmo che si gode fra la speleologia CAI, eppure, sono passati cinquant'anni d'intensa attività didattica cosparsa da interventi innovativi tecnico scientifici, ed ancora qualcuno della prima ora, continua a proporre innovativi sistemi tecnici per la progressione e lo studio in ambiente sotterraneo. Numerose e ben rappresentate le presenze nei tre appuntamenti.
A Trieste il 12 e 13 Aprile 2008, sono intervenuti: il Componente del CDC Francesco Carrer, alcuni rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche, la Signora Roma Finocchiaro assieme al figlio, alcuni dei partecipanti al primo corso del '59 poi nominati Istruttori per chiara fama come Pino Guidi, Francesco Salvatori e Franco Utili, ma anche Marietto Gherbaz partecipante al primo corso esame per Istruttore nazionale di speleologia, Fabio Forti collaboratore scientifico a tanti Corsi della SNS, e molti altri titolati accompagnati dalle gentili consorti.

L'occasione del convegno di Trieste, oltre ad esporre buona parte della storia con foto inedite, e guidare delle escursioni in meravigliose grotte, ha visto la consegna di alcuni riconoscimenti per la partecipazione alle prime azioni della SNS, tra i quali, un riconoscimento alla Signora Finocchiaro in memoria del "Maestro" Carlo Finocchiaro primo Presidente e fondatore della SNS.
Un riconoscimento simbolico va pure al Presidente dell'OTPO Friuli Venezia Giulia Paolo Toffanin per aver saputo coordinare magistralmente tutta la manifestazione coordinandosi con i responsabili dei Gruppi speleo regionali dimostrando così di aver fatto tesoro del luminoso esempio del "Maestro"

Anche a Costacciaro il 3, 4 e 5 Ottobre 2008, sono intervenuti il Vicepresidente Generale del CAI Goffredo Sottile, il Sindaco del Comune di Costacciaro Dott.sa Rossella Bellocci in rappresentanza delle Istituzioni pubbliche, e diversi titolati tra cui alcuni partecipanti ai primi corsi come Giancarlo Calogero Viviani, Franco Utili, Franco Giampaoli, Curzio Casoli e tanti altri che hanno ricordato gli anni sperimentali del periodo Perugino.

Quegli anni che hanno visto l'evoluzione tecnica della progressione, con il cambio dalle scalette alla sola corda, la costruzione e la sperimentazione di tanti attrezzi che hanno migliorato le condizioni di sicurezza, come pure la realizzazione di un laboratorio per testare tutti i materiali usati e adottare le necessarie tecniche di avanzamento attraverso vari tipi di ancoraggi.


In tale occasione, è stato pure ricordato da parte di Salvatori che ha vissuto tutti i cinquant'anni da titolato attivo, come la Scuola Nazionale di Speleologia del CAI sia stata sempre all'avanguardia per tutto ciò che riguarda la tecnica e la didattica, ma anche, sino agli anni '80, come sia stata preponderante l'esperienza del sistema di soccorso su sola corda "uomo a uomo", tanto da essere coinvolti dal CNSAS, per dimostrare la manovra. Anche a Costacciaro, sono state organizzate escursioni in grotta e lezioni di geologia sul
campo che hanno registrato numerosi partecipanti.

Palermo dal 29 Novembre al 7 Dicembre 2008, la conclusione della manifestazione in un ambiente prestigioso quale la Sala delle Capriate messa a disposizione dal Rettorato Universitario, patrocinatore dell'iniziativa, ha visto la presenza di Umberto Martini Vicepresidente Generale del CAI, dell'Assessore Provinciale all'Attività Economica e Produttiva Dott. Dario Falzone pure Istruttore di speleologia, in rappresentanza del Presidente della Provincia di Palermo, del Presidente della Commissione Centrale per la Speleologia del CAI, del Presidente del Gruppo Speleologico della Sezione CAI di Biella, del Presidente della Sezione CAI di Palermo e di numerosi titolati e accompagnatori.

Gli interventi, di saluto, presentazione e riconoscimento dell'importanza istituzionale, sono stati introdotti dal Presidente della Sezione CAI di Palermo Dott. Ermanno Petronici, dall'Assessore della Provincia di Palermo e Istruttore di Speleologia Dott. Dario Falzone, dal Vicepresidente Generale Umberto Martini, dal Presidente della CCS Dott. Edoardo Raschellà e dal Direttore della SNS Totò Sammataro.
Durante la celebrazione sono state consegnate le targhe, con medaglia d'argento riproducente il logo del 50° Anniversario di fondazione della SNS quale riconoscimento della Commissione Centrale per la Speleologia, alla Presidenza Generale del CAI, alla memoria del Presidente del Comitato Scientifico Centrale Prof. Giuseppe Nangerone, del "Maestro" Carlo Finocchiaro e di Jan Jaques Bolanz; ai Presidenti delle Sezioni CAI di Biella e Palermo, a Giovanni Mannino partecipante al primo Corso nazionale, a Girolamo Marchese collaboratore e vivandiere nei diversi corsi realizzati in Sicilia; ai Direttori che si sono succeduti nei cinquant'anni: Francesco Salvatori, Mauro Zerial, Sergio Consigli, Bruno Galvan e lo stesso Totò Sammataro; ai Segretari Roberto Polverini, Felice La Rocca, Alessio Lascialfari, Franco Lambri, Walter Bronzetti e Giuseppe Priolo.

Il 6° premio "INS Marco Ghiglia" (consistente in un pannello modellato da T. Sammataro e fuso in bronzo), è stato assegnato all'INS Ferruccio Cossutta, quale protagonista nella didattica della SNS, che dal 1973 ha sempre operato nell'interesse della Scuola e che ancora oggi si batte per il mantenimento di un alto livello culturale degli Istruttori di speleologia del CAI.

L'occasione della celebrazione, ed uno spirito di rinnovato entusiasmo, ha riportato l'idea della organizzazione del Convegno nazionale di speleologia, e qui, nel giorno antecedente il momento conclusivo, si è voluto riproporre una bozza di Convegno sulla Didattica della Scuola Nazionale di Speleologia con quattro interventi ed un dibattito. Ha introdotto i lavori il Direttore della SNS Totò Sammataro presentando i programmi della Scuola CAI, l'INS Sergio Consigli in assenza giustificata di Francesco Salvatori ha presentato la speleologia nel sociale, gli INS Anna Assereto e Andrea Fontana hanno presentato il progetto Torrentismo e l'IS Paolo Testa ha presentato il progetto Speleo-Glaciologia. Nel dibattito è intervenuto il Vicepresidente Generale Umberto Martini e gli INS Ferruccio Cossutta, Bruno Galvan, Sergio Consigli, Edoardo Raschellà ed altri.

La speranza è di riprendere l'assiduità della manifestazione a latere dell'Assemblea annuale di fine anno ed i proponimenti sembrano interessanti per un ulteriore sviluppo della SNS del CAI e della Speleologia in genere.

Estratto dal libro "50 anni di speleologia della Scuola Nazionale di Speleologia CAI 1958 - 2008"

a cura di Pino Guidi, Francesco Salvatori e Totò Sammataro