Gruppo Speleologico Montorfano CAI Coccaglio
G.S.M. CAI Coccaglio
All’inizio degli anni anni ottanta, un gruppo ristretto di amici di Coccaglio in provincia di Brescia, condividevano la passione per la montagna. Scoprirono man mano i vari aspetti sportivi e scientifici che questa poteva offrire: dall’arrampicata in palestra allo sci-alpinismo, dalla fotografia alla botanica d’alta quota… Ma una cosa li intrigava particolarmente senza essere troppo esperti: la speleologia.
Con conoscenze di alpinismo, da speleologi provetti autodidatti, riuscirono ad avvicinare molti giovani che come loro sentivano il richiamo dell’oscurità. Più il gruppo si allargava, più si sentiva la necessità di andare oltre quella che era l’escursione domenicale e nel contempo, l’organizzazione divenne necessaria.
Fu così che a metà degli anni novanta nacque ufficialmente il Gruppo Speleo Montorfano (GSM), riconosciuto ufficialmente all’interno di quella che adesso è la sezione CAI di Coccaglio. Si frequentarono corsi tecnici e di aggiornamento così da apprendere conoscenze che, affiancate al costante allenamento, permisero di produrre una capacità tecnica e un bagaglio di esperienza tali da poter intraprendere un’attività sistematica di esplorazione del territorio.
Il GSM si propose come fine:
Con conoscenze di alpinismo, da speleologi provetti autodidatti, riuscirono ad avvicinare molti giovani che come loro sentivano il richiamo dell’oscurità. Più il gruppo si allargava, più si sentiva la necessità di andare oltre quella che era l’escursione domenicale e nel contempo, l’organizzazione divenne necessaria.
Fu così che a metà degli anni novanta nacque ufficialmente il Gruppo Speleo Montorfano (GSM), riconosciuto ufficialmente all’interno di quella che adesso è la sezione CAI di Coccaglio. Si frequentarono corsi tecnici e di aggiornamento così da apprendere conoscenze che, affiancate al costante allenamento, permisero di produrre una capacità tecnica e un bagaglio di esperienza tali da poter intraprendere un’attività sistematica di esplorazione del territorio.
Il GSM si propose come fine:
- La salvaguardia dell’ ambiente ipogeo, con particolare riguardo alle aree carsiche del Sebino Bresciano.
- La documentazione cartografica e fotografica dell’ambiente sotterraneo.
- La divulgazione delle conoscenze speleologiche a scopo di tutela ambientale.
- L’ esplorazione di cavità naturali e artificiali a scopo scientifico.
Il gruppo è tuttora parte integrante della sezione C.A.I. di Coccaglio (Bs).
Dal 2000 in poi, alcuni membri del gruppo, hanno preso parte a numerose esplorazioni importanti in aree carsiche nuove e storiche: il Pian del Tivano, le Grigne, o aree poco conosciute in Sardegna, per citarne alcune, oltre ad aver partecipato a spedizioni internazionali.
Attualmente, il gruppo fa parte del Progetto Sebino, dedicandovi quasi la totalità delle energie, e prosegue con metodicità ricerche anche sul Monte Guglielmo.
Dal 2000 in poi, alcuni membri del gruppo, hanno preso parte a numerose esplorazioni importanti in aree carsiche nuove e storiche: il Pian del Tivano, le Grigne, o aree poco conosciute in Sardegna, per citarne alcune, oltre ad aver partecipato a spedizioni internazionali.
Attualmente, il gruppo fa parte del Progetto Sebino, dedicandovi quasi la totalità delle energie, e prosegue con metodicità ricerche anche sul Monte Guglielmo.
Indirizzo
- Presso (c/o): Scuole Elementari
- Indirizzo: Via Paolo VI, 6
- CAP: 25030
- Città: Coccaglio
- Provincia: Brescia
- Regione: Lombardia
Contatti
- Telefono: 333/4608572
- E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.