I.N.S.E. Busellato Leonardo
Nomina ad I.N.S.
Nominato con il 2° corso (Trieste) nel 1973Curriculum Speleologico
Leonardo Busellato, scledense, Istruttore Emerito di Speleologia ma soprattutto faro da quasi 40 anni del Gruppo Grotte C.A.I. di Schio, del mondo ipogeo ha carpito un segreto importante, ha dipanato quel filo sottile che lega indissolubilmente le grotte all'attività speleologica. "Una grotta può cementare un gruppo come pure far nascere problemi insostenibili, spiega Busellato, legati al fatto dell 'importanza della ricerca e delle risorse che il gruppo è in grado di spendere nell'esplorazione". C'è da fare un salto indietro nel tempo di oltre 40 anni, al 1958, quando Busellato, guidato dal maestro Renato Gasparella, è entrato per la prima volta nel "Buso della Rana". Una folgorazione nel senso che la convinzione iniziale che le escursioni epigee e la montagna vista dall'esterno avessero ben più spessore dell'esplorazione delle grotte è subitamente scemata e con un gruppo di amici inizia l'attività esplorativa al "Rana". Prende il via in questo modo la saga di uno speleologo che ha legato il proprio nome ad una miriade d'iniziative sia in campo esplorativo, nel soccorso speleologico, nell'attività organizzativa a tutti i livello e soprattutto nella divulgazione. Cattività ultraquarantennale di Busellato si mescola e confonde con quella del Gruppo che in lui si riconosce, il Gruppo Grotte del CAl di Schio, un sodalizio che nel mondo speleologico nazionale riveste un ruolo di primissimo piano in virtù della gran mole di lavoro svolto e della qualità dei risultati ottenuti.
Busellato ha conosciuto la speleologia ardimentosa delle scale di ferro ed il travagliato cambiamento in quella dei nuovi materiali su sola corda. Una rivoluzione in parte scritta nella grotta fiore all'occhiello del gruppo scledense nonché regina delle verticali nella classifica regionale, l'Abisso di Malga Fossetta che inizialmente venne esplorato con l'utilizzo delle scale ma il record è stato ottenuto grazie alle nuove tecniche. Certo affrontare più di 40 anni di storia speleologica, non solo del CAI di Schio, vista attraverso l'esperienza di Busellato in poche righe, suona quasi un affronto. Troppo riduttiva per un contesto che va dall'esplorazione di gran parte del territorio vicentino ma spazia anche sulle dolomiti sino a coinvolgere la speleologia italiana per i convegni e le manifestazione organizzate dal CAI di Schio.
Busellato ha dato una spinta notevole nella costituzione e funzionamento del Soccorso Speleologico del quale ha ricoperto diversi incarichi da capo della squadra "Vicenza" a delegato del VI gruppo (Veneto e Trentino A.A.) quindi è stato membro della Commissione Centrale di Speleologia del CAI e vice presidente del CAI di Schio, una delle più gloriose sezioni d'Italia. A livello esplorativo il suo battesimo e la sua prima palestra è stato il Buso della Rana poi si perde il conto tra le oltre 500 cavità esplorate, studiate ed accatastate con il suo Gruppo. Una segnalazione particolare meritano senz'altro la Spaluga di Lusiana, il Buso del Vento e naturalmente la grotta simbolo del CAI Schio, l'Abisso di Malga Fossetta sull'Altipiano. Sul piano divulgativo e didattico, il gruppo scledense ha svolto una mole enorme di attività sotto la guida di Busellato. Corsi, mostre e convegni con due picchi da segnare quali il convegno nazionale per i 50 anni del gruppo del 1980 ed il terzo appuntamento triveneto di speleologia del 1984. Quindi la collaborazione con le amministrazioni locali, l'attività con le scuole e le associazioni (20 mila ragazzi in grotta nel corso degli anni), fotografia, proiezioni, il periodico del gruppo "Stalattite" sino alla corposa opera "Dimensione Buio" che ripercorre i primi 60 anni (1930-1990) di vita del G.G. CAI Schio, un progetto ambizioso portato a termine in modo encomiabile da Busellato, un'opera che dovrebbe figurare nella biblioteca di ogni speleologo.
Tratto da Speleologia Veneta Volume 10 - Anno 2002 di Giancarlo Marchetto
Indirizzo
- Città: Schio
- Provincia: Vicenza
- Regione: Veneto
Contatti
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