Gruppo Grotte Cagliari CAI

L'avventura quarantennale del Gruppo Grotte Cagliari CAI si può suddividere agevolmente in tre periodi distinti. I primi due hanno brillato ciascuno per poco più di un lustro prima di spegnersi una volta esaurita l'iniziale carica di entusiasmo. Il terzo, figlio dei corsi di speleologia tenuti a cavallo tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, ha conosciuto la continuità che era mancata nelle due precedenti esperienze e attualmente registra la presenza di una compagine consolidata nel nutrito firmamento delle associazioni speleologiche sarde.
Si tratta di tre fasi abbastanza impermeabili tra loro, dal momento che nessuno dei protagonisti di un tempo risulta ormai iscritto al sodalizio (i più anziani, quattro, l'anno prossimo attaccheranno sulla tessera il ventesimo bollino) e l'eredità che ci hanno lasciato i nostri predecessori è affidata ormai solo a poche datate pubblicazioni.
Il gruppo attuale ha idealmente raccolto da chi ci ha preceduto la passione per una attività bellissima, l'emozione delle scoperte, il gusto della ricerca e della divulgazione. Ma poi ha camminato da solo nei tanti cambiamenti che hanno accompagnato il momento cruciale del passaggio tra la speleologia eroica, per intenderci quelle delle scalette di corda e poi di alluminio, e quella moderna.
Nel frattempo, tra soci di lungo corso e speleologi per una stagione, in questi tre decenni e spiccioli centinaia di appassionati hanno frequentato la sede della Sezione di Cagliari del Club Alpino Italiano. Alcuni ci sono cresciuti dentro (e non solo in senso fisico), altri non hanno lasciato ricordi. In molti hanno cementato col fango delle grotte amicizie e affetti che durano ancora. Per questo la nostra storia, ricca di esplorazioni e di scoperte, non può prescindere dalle persone e non si esaurisce in un gesto sportivo o in un elenco catastale delle cavità esplorate.