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Esame di accertamento per Istruttore Nazionale di 2° livello di torrentismo (INT)

(rif. art. 4.2 Disposizioni Operative SNS)

1. L’esame di accertamento per titolato di 2° livello di Torrentismo (INT) ha lo scopo di valutare i candidati che desiderano contribuire allo sviluppo della SNS, assumendosi responsabilità organizzative, direttive, di formazione e gestione del corpo docente.

2. E’ proposto ed organizzato da gruppi CAI e autorizzato dalla sezione CAI a cui ilgruppo è collegato.

La proposta di organizzare l’esame deve essere inviata, su apposito modulo, alla segretaria torrentismoalmeno un mese prima della convocazione dell'assemblea annuale della SNS; alla richiesta devono essere allegati il programma di massima, la logistica e la quota indicativa di spesa per la partecipazione.

3. Il Direttore dell’esame, titolato di 2° livello, viene proposto dal gruppo organizzatore in accordo con il Direttore torrentismo (vicedirettore della SNS) e nominato dall'assemblea. I titolati (di 2° livello-INT) disponibili a partecipare in qualità di esaminatori, devono far pervenire, entro due mesi dall’inizio dell’esame, la loro disponibilità al segretario torrentismo e per conoscenza al Direttore dell’esame. Il Direttore torrentismo con il Direttore dell’esame valuteranno la disponibilità sulla base delle necessità operative.

Il corpo docente dovrà comunque essere presente nel rapporto minimo di 1 titolato per 2 candidati.

Il Direttore dell’esame prepara, coordina e dirige lo svolgimento in collaborazione con il Direttore torrentismo. Entro un mese dalla fine del corso è obbligatorio inviare, alla segreteria della SNS, la relazione di sintesi del corso, i giustificativi di spesa per la richiesta di contributo ed i moduli, opportunamente compilati, dei rimborsi spese di viaggio del corpo docente.

4. L’esame consiste in prove pratiche e pratiche in palestra e in forra; esposizione di una lezione di carattere torrentistico scelta dal candidato; colloquio di cultura generale sugli argomenti indicati in seguito “Tematiche per l’accertamento culturale”.

La durata dell’esame è fissata in almeno 6 giorni pieni, di questi: 2 giorni saranno occupati da esercitazioni in palestra, 2 giorni per l’uscita in forra, 2 giorno saranno dedicato all’accertamento culturale. In questi due ultimi giorni, qualora si ritenesse necessario approfondire alcune capacità dei candidati, la commissione d’esame potrà stabilire prove supplementari.

Gli esaminandi saranno tenuti ad eseguire delle manovre o prove pratiche con relativa spiegazione sia in palestra che in forra, riferendosi non solo ad allievi di un corso di introduzione ma a tutti i livelli di corsi ed esami che la SNS organizza.

Il candidato dovrà esporre 2 lezioni, da lui scelte, di circa 30 minuti, una che tratti un tema di carattere scientifico-culturale o didattico ed una un tema tecnico adatta ad un corso avanzato di tecnica di torrentismo. In caso di utilizzo di supporti didattici o tecnologici specifici il candidato è tenuto ad organizzarsi preventivamente.

Si ricorda che la scelta dei temi delle lezioni dovrà essere indicata unitamente alla richiesta d’adesione all’esame.

5. Possono iscriversi soci CAI che abbiano compiuto i 21 anni di età, che risultino in regola con il tesseramento per l’anno in corso e che abbiano conseguito il titolo di IS da almeno due anni.

6.La domanda di ammissione dovrà pervenire alla segretaria torrentismo e per conoscenza al Direttore dell’esame almeno un mese prima della data dell’inizio esame.

Le domande di ammissione saranno valutate dal Direttore dell’esame e dal Direttore torrentismo.

Alla domanda firmata dal Presidente della Sezione CAI di appartenenza, i candidati dovranno allegare il proprio curriculum speleologico, una fototessera, un documento comprovante l’iscrizione al CAI per l’anno in corso, eventuali attestati di partecipazione ad altri corsi SNS con l’indicazione di ruolo sostenuto (docente o discente).

La quota di partecipazione sarà versata alla segreteria del corso dopo l’accettazione della domanda di ammissione.

E' richiesto ai partecipanti la presentazione di un certificato medico in corso di validità, attestante l'idoneità psico-fisica alla pratica del torrentismo.

7. I candidati dovranno presentarsi muniti di attrezzatura personale in buono stato, dell’attrezzatura idonea per eseguire tutte le manovre di seguito descritte e di abbigliamento per la progressione in forra.

Eventuale altro materiale necessario verrà specificato sulla scheda di iscrizione.

Il materiale di uso collettivo messo a disposizione da parte del gruppo organizzatore e le attrezzature personali devono essere conformi a quanto di seguito descritto.

8. Il Direttore dell’esame si accerterà personalmente, prima e durante lo svolgimento dello stesso, che il materiale impiegato sia in perfetta efficienza e che siano state prese tutte le misure precauzionali possibili per lo svolgimento delle esercitazioni.

“Si ricorda che la frequentazione della forre e delle palestre sono attività che presentano dei rischi. La Scuola del CAI adotta tutte le misure precauzionali affinché nei vari ambiti si operi con ragionevole sicurezza. Con l'adesione al corso l'allievo è consapevole che nello svolgimento dell'attività torrentistica un rischio residuo è sempre presente e non è mai azzerabile"

9. Durante le esercitazioni, gli allievi dovranno attenersi alle direttive impartite dalla direzione dell’esame; il direttore potrà escludere, in qualsiasi momento, coloro che mostrino incapacità ad adeguarsi alle norme di comportamento generale o lacune tecniche tanto gravi da compromettere l’efficacia didattica ed il grado di sicurezza delle esercitazioni.

10. Gli esiti delle prove verranno valutati da una commissione di accertamento costituita dal corpo docente presente all’esame e comunque composta da almeno tre titolati, tra i quali verrà nominato un Presidente; ne fa parte di diritto il Direttore torrentismo.

Risulteranno idonei i candidati che avranno ottenuto giudizio positivo e dimostrato una sufficiente capacità didattica tanto nelle prove pratiche quanto in quelle orali.

Per la valutazione finale la commissione di accertamento terrà conto dei seguenti criteri:

  • requisito primo e necessario per poter formulare una valutazione finale sarà la verifica che le conoscenze tecnico-pratiche del candidato risultino essere nella loro omogeneità saldamente acquisite, dato che di competenze già necessarie al superamento dell’esame IT. Tutte le prove tecnico-pratiche quindi devono risultare complessivamente buone, diversamente sarà impossibile formulare un giudizio favorevole al superamento dell’esame

  • la valutazione finale sarà frutto di una sommatoria tra la cultura generale e l’attitudine e la consapevolezza del ruolo didattico che il candidato dimostrerà di aver maturato: saranno valutate rispettivamente con un peso pari al 70% le conoscenze culturali e 30% il ruolo didattico

Indicazioni di massima per l’organizzazione didattico-logistica dell’esame

Per rendere più proficuo possibile il corso si consiglia i gruppi organizzatori di scegliere una sede logistica che si trovi ad una distanza ragionevole dalle palestre (30 minuti) e che sempre nelle vicinanze (distanza max 60 minuti compreso avvicinamento) ci siano un numero adeguato di forre in rapporto al numero dei partecipanti. Nella scelta della sede logistica si dovrà considerare la necessità di una sala per le lezioni attrezzata con videoproiettore, pc, lavagna a fogli di carta grandi e quant’altro necessario allo svolgimento del corso. Le forre sede di esercitazione, dovranno presentare la più vasta gamma di difficoltà una percorrenza non superiore a 5 ore.

Durante tutto il periodo dell’esercitazione è indispensabile usare il casco.

Il partecipante per accedere all’esame deve possedere le seguenti competenze acquisite in modo corretto e completo:

  • Consolidata conoscenza e competenza nella tecnica di progressione individuale in forra, in qualsiasi circostanza e con qualsiasi difficoltà tecnico-pratica

  • Consolidata conoscenza e competenza nella tecnica di progressione, della sua valutazione e realizzazione, dei materiali in essa coinvolti e occorrenti.

  • Consolidata conoscenza e competenza teorica e pratica della manovre e dei nodi.

  • Approfondite conoscenze culturali riguardanti le tematiche torrentistiche.

 

Schema delle esercitazioni e dell’accertamento culturale.

Attrezzatura personale:

  • casco omologato per alpinismo ( EN 12492)

  • muta completa (due pezzi o integrale)

  • calzari neoprene

  • scarpe da torrentismo

  • imbragatura cosciale (EN 12277/c o EN 813) completa di una doppia longe in corda dinamica omologata come corda intera confezionata con nodo tri-longe (PREFERIBILE) o, in alternativa longe doppia a Y asimmetrica omologata CE in fettuccia cucita (tipo Petzl Spelegyca). Il ramo corto sarà equipaggiato con moschettone da ferrata tipo “Tango” (PREFERIBILE) 0, con moschettone a ghiera. Il ramo lungo sarà equipaggiato con moschettone a ghiera.

  • n°1 spezzone di cordino in kevlar da ml 1.70 (senza nodi) per realizzare uno spezzone con asole alle estremità, completo di 1 moschettone (parallelo a ghiera o HMS, importante che abbia sezione circolare e gambo, senza leva, diritto)

  • n°1 Spezzone ausiliario di sosta (SAS) in alternativa n°1 multichain completa di n° 2 moschettoni piccoli asimmetrici con ghiera

  • n°1 spezzone di cordino in kevlar da ml 5 con asola ad una estremità, completo di 1 moschettone piccoli asimmetrici con ghiera

  • discensore Oka o Pirana, Otto di generose dimensioni (sono esclusi quelli piccoli), completo di moschettone a ghiera a tripla sicurezza.

  • discensore Oka o Otto di lavoro completo di moschettone a ghiera a tripla sicurezza.

  • 3 moschettoni a base larga con ghiera

  • moschettone a grande apertura

  • coppia bloccanti meccanici per risalita su corda singola

  • rinvio di lunghezza media completo di un moschettone base larga con ghiera ed un moschettone piccolo asimmetrico con ghiera

  • carrucola a flange fisse con relativo moschettone

  • cesoia in posizione facilmente raggiungibile da entrambe le mani

  • fischietto

  • maschera da sub

  • lampada elettrica frontale impermeabile

  • sacco di tipo da torrentismo con possibilità di evacuazione rapida dell'acqua

  • bidone stagno

  • telo termico

  • corda semistatica EN 1891 tipo A o B da mt 60, con relativo kit boule

 

Schema dell’accertamento tecnico e culturale.

Tematiche dell’accertamento tecnico:

  • descrizione degli attrezzi, loro posizionamento sull’imbraco, uso corretto degli stessi

  • verifica ed approfondimento delle manovre principali:

  • sistema sbloccabile con mezzo barcaiolo

  • sistema sbloccabile con otto a contrasto

  • corda svincolabile con otto a foro grande

  • sistema di calata con otto verticale

  • manovre dell’ultimo

  • discesa in automoulinette

  • mancorrente in automoulinette

  • svincolabile dal basso

  • svincolabile sul discensore in vita

  • sosta remota

  • superamento di un nodo in discesa con nodo treccia (programmato)

  • superamento di un nodo in discesa con bloccante mobile (non programmato)

  • uso bloccanti

  • manovre per sosta in parete, relais

  • corda di recupero insufficiente

  • doppia sbloccabile

  • mancorrente con assicurazione (senza e con punti intermedi)

  • mancorrente in automoulinette

  • deviatore - installazione e manovra dell’ultimo

  • deviatore recuperabile

  • corda guida

  • teleferica, manovre dall'alto (con una o due corde)

  • teleferica, manovre dal basso

  • teleferica, manovre dal basso, armo umano

  • teleferica ad anello

  • gestione della sosta con ancoraggi non collegati

  • calata in doppia con due corde giuntate

  • gestione degli sfregamenti

  • gestione sosta con multichain e SAS

  • giunzione corde e passaggio del nodo nel freno

  • recupero di corde a nodi

  • ancora galleggiante

  • progressione acquatica

  • tecniche di progressione di un gruppo organizzato

  • tecniche di discesa in funzione dell’ancoraggio e del tipo di terreno

  • tecniche di armo

  • risoluzione di situazioni di emergenza

  • tecniche di autosoccorso

  • tecniche di sforamento: intervento diretto dall’alto, intervento indiretto dall’alto

  • progressione acquatica

  • Verifica approfondimento dei principali nodi – caratteristiche ed uso

 

Tematiche per l’accertamento culturale:

Aspetti generali:

  • protezione dell’ambiente: cenni su rischi di inquinamento antropico, impatto dell’attività torrentistica e sua minimizzazione

  • gestione dei corsi: valutazione del rischio e prevenzione; responsabilità e comportamento dell’istruttore, regolamenti CAI, ruolo CCST, SNS e OTTO, modulistica SNS, coperture assicurative

Aspetti didattici:

  • comunicazione didattica e sue prassi, gestione del gruppo e metodologie di intervento su di esso, metodi e strumenti per preparare, realizzare e presentare una lezione: tipi di lezione loro uso, software informatici

Aspetti di tecnica:

  • materiali ed attrezzatura, caratteristiche e limiti

  • attrezzi che hanno contribuito all’evoluzione della progressione in forra

  • pericoli oggettivi, acqua viva: movimenti, forza, trappole, portate

  • metodologie esplorative

  • primo soccorso e modalità allertamento CNSAS.

Tematiche culturali relative a corsi di vario livello:

  • orientamento esterno, cartografia, lettura di una carta, guide e documentazione

  • geomorfologia delle forre cenni su litologie (rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche) e tettonica (pieghe, faglie e fratture).

  • idrogeologia e bacino idrografico e idrogeologico, portate idriche, cenni di ingegneria idraulica e captazione,

  • meteorologia: conoscenze approfondite

  • biologia: flora e fauna

  • cenni di Ice Canyoning

  • rilievo e stesura di un scheda catastale dei torrenti

  • torrenti principali nel mondo più importanti della regione di appartenenza del candidato.

  • organizzazione torrentistica in Italia (associazioni nazionali), gestione dati e catasti delle forre

  • storia della torrentismo e del torrentismo CAI organizzazione torrentistica in Italia (associazioni nazionali, federazioni, gruppi forre), gestione dati e catasti.

Test scritti:

  • Prova scritta di Idrologia: calcolo portata e tempo di corrivazione (30min)

  • Prova scritta di meteorologia: 15 domande a scelta multipla (30min)

  • Prova scritta di cartografia: 15 domande a scelta multipla (30min)

 

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Manuali e documenti di riferimento basilari:

  • STATUTO CAI, REGOLAMENTI cai, REGOLAMENTO otco, BIDECALOGO

  • manuale tecnico di soccorso in forra – collana cnsas ed. 2013

  • Resistenza dei materiali speleo alpinistici – Commissione Tecniche e Materiali del

  • CNSA, Centro Nazionale Speleologia M.Cucco

Manuali di approfondimento tecnico/culturale/scientifico consigliati :

  • GOLE E CANYON D’ITALIA – ED ADRIAMBIENTE

Aggiornamento 0 - 2018

 

Disposizioni Operative CCST

Disposizioni Operative SNS CAI

Disposizioni Operative SNT CAI